Vincente al primo ciak, il nuovo regista Gregucci è atteso dunque al primo esame trasferta. Doppia missione, per il tecnico pugliese: fare punti per incrementare la classifica e proporre qualcosa di diverso rispetto al recente passato, considerata la Salernitana timorosa di Perrone che – fuori casa –, nelle ultime tre uscite ha sempre perso. Perugia, Lecce e Pontedera i tre stop che bruciano, le tre sconfitte da cui ripartire contro una big del torneo l’Aquila che quando vede il granata si esalta. Il primo viaggio del nuovo corso non è dei più facili: l’avversario è forte e la squadra deve superare il primo vero esame della nuova gestione. L’Aquila non è il Barletta.
I granata dovranno dare il massimo soprattutto dal punto di vista caratteriale; gli abruzzesi sono rivali nella lotta per un posto ai play-off. E’ una partita assolutamente da non fallire. Rispetto ma non paura, dunque, per questi squadra, l’Aquila, che va superata di slancio, sfruttando l’onda positiva del roboante successo di domenica scorsa. Un colpo in Abruzzo varrebbe oro colato e non solo in termini di classifica e morale: sarebbe anche una mano tesa verso quella parte di tifoseria che non ha gradito qualche scelta di mercato, mettendo il muso per la vicenda Pestrin definita da alcuni una vera e propria provocazione. Bisogna vincere anche per ricompattare l’ambiente e chiudere con i musi lunghi, ancora tanti all’interno dello spogliatoio.
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