“Non mi mancano le Parole”: Giffoni unisce cinque regioni tra racconti ad alta voce

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“Non mi mancano le parole”, Giffoni al servizio della promozione della lettura in età prescolare.  Al via il progetto, promosso dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, per la valorizzazione dell’esperienza della lettura per la prima infanzia. L’iniziativa rientra tra i ventiquattro progetti approvati a livello nazionale nell’ambito del bando Leggimi 0-6 2023 del Centro per il Libro e per la Lettura – istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della Cultura – rivolto alle organizzazioni senza scopo di lucro che, in partnership con istituzioni, associazioni, fondazioni ed enti del terzo settore, abbiano come obiettivo quello di generare un’azione sistematica di promozione della lettura in età prescolare, attraverso la creazione di una rete che favorisca una stretta collaborazione tra i settori educativo, culturale, socio-sanitario e socio-assistenziale.

Giffoni, fondato da Claudio Gubitosi, è da sempre attento alle esigenze educative e formative delle nuove generazioni. Per questo progetto – la cui responsabile è Antonia Grimaldi, coordinatore delle attività Marco Cesaro – ha messo in piedi un partenariato molto ampio grazie al quale tutti gli aspetti del progetto, da quello didattico a quello socio-sanitario, possano avere interlocutori validi e formati. Ne fanno parte l’associazione Pollinolandia di Terranova di Pollino, l’associazione DeArt di Pontecagnano Faiano, l’associazione culturale Sophia di Salerno, l’associazione L’Astronave a pedali di Eboli, l’associazione Prosopon di Rizziconi, l’associazione socio-sanitaria San Nicola di Giffoni Valle Piana, l’associazione Speed Solutions di San Donà di Piave, la cooperativa Il villaggio di Esteban di Salerno, la cooperativa sociale Scenari Verdi di Nuoro.

Il progetto coinvolge, perciò, cinque regioni italiane (Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna e Veneto) dando così vita ad una vera e propria rete territoriale che mette insieme tutta l’Italia, dal Sud al Nord, con l’obiettivo di stimolare l’interesse dei bambini e l’impegno della comunità educante rispetto al tema della lettura nella prima infanzia.

Le azioni in cui il progetto di compone, infatti, mettono al centro la lettura infantile evidenziando quanto possa rappresentare uno strumento essenziale per la crescita delle capacità cognitive dei bambini, attraverso l’osservazione e la sperimentazione di diverse forme di espressione.

Le principali attività del progetto sono la lettura ad alta voce con il supporto di immagini, burattini e rappresentazioni teatrali, laboratori sull’analisi delle emozioni attraverso i testi, l’allestimento di Book Corner sul territorio; Book Crossing di Mistery Book tra le cinque regioni interessate dal progetto, screening preventivi gratuiti per i bambini, attività di formazione della comunità educante e degli operatori sull’importanza della lettura in età infantile e sull’utilizzo della digitalizzazione a supporto della lettura stessa.

Alla base del progetto c’è una forte integrazione tra i settori educativo, culturale, socio-sanitario e socio-assistenziale che ha come obiettivo primario quello di educare all’importanza della lettura prescolare e promuoverne i benefici. Nello svolgimento delle attività saranno coinvolti soggetti pubblici e privati: associazioni del terzo settore, fondazioni, istituzioni pubbliche, asili nidi, scuole dell’infanzia, case editrici, biblioteche, cooperative sociali ed un’associazione di assistenza socio-sanitaria.

 

Al centro della rete c’è il territorio di Giffoni, che, nel biennio 2020-2021 ha ottenuto l’importante qualifica di “Città che legge” ed ha perciò diffuso il proprio patto locale per la lettura a conferma di come prioritaria sia considerata quest’attività che necessità di ogni sforzo possibile in termini di promozione e diffusione.

 

La durata del progetto “Non mi mancano le parole” sarà di dodici mesi nel corso dei quali tutte le attività saranno svolte sull’intero territorio coinvolto.

 

Nello specifico, infatti, il progetto prevede l’allestimento di librerie a misura di bambino in diversi punti del territorio nazionale (ad esempio presso case – famiglia, studi pediatrici, asili nido, ludoteche). Al loro interno verranno riposti i libri e saranno anche punti di raccolta delle donazioni da parte del pubblico.

 

Prioritaria sarà la finalità formativa della comunità educante con le lezioni di digitalizzazione rivolte agli insegnanti, e a tutti coloro che siano interessati, per sviluppare manualità con le alternative digitali alla carta stampata come gli e-book e gli audiolibri.

 

Interessante ed innovativa l’attività “Leggo anch’io” che prevede, grazie alla collaborazione di Radio Salerno Village, la realizzazione di podcast dalle letture ad alta voce. La radio, gestita da ragazzi disabili, renderà la lettura attività sempre più funzionale a promuovere e produrre inclusione. Ci saranno spazi radiofonici appositamente ideati per i bambini con difficoltà nell’approccio alla lettura. Questi momenti saranno utilissime occasioni di condivisione per i genitori ed i membri della comunità educante che hanno sviluppato un’esperienza diretta nell’agevolare l’approccio alla lettura per i bambini con bisogni educativi speciali.

 

“Mi leggi una storia? Piccoli lettori crescono” prevede la teatralizzazione dei testi scelti dai bambini con il supporto interpretativo di attori professionisti per rendere la comprensione del messaggio facile e accessibile a tutti. Allo stesso modo anche le immagini diverranno un supporto alla comprensione, in attività di lettura arricchite da rappresentazioni grafiche realizzate con diverse tecniche espressive tra cui la sand art. Inoltre, le letture avranno un accompagnamento musicale dedicato con la creazione di apposite colonne sonore che valorizzeranno i racconti, le storie, i testi scelti.

 

Con l’obiettivo di avvicinare sempre di più i bambini al mondo della lettura e della scrittura saranno promossi incontri con autori che avranno modo di spiegare ai piccoli lettori i segreti del processo creativo, di creazione di una storia, di nascita di un libro. Partecipando ad almeno tre incontri aperti al pubblico, i bambini riceveranno una card speciale per ottenere degli sconti nelle librerie che aderiranno all’iniziativa.

 

Sarà, inoltre, promossa un’attività di Mystery book e book crossing per lo scambio dei libri tra i bambini delle cinque regioni coinvolte nel progetto.

 

Infine, l’attività “Prevenire e In-formare” rivolta agli operatori locali e alla comunità educante attraverso laboratori di sensibilizzazione che potrà coinvolgere anche le future mamme perché la lettura ad alta voce possa diventare una pratica utilizzata ancor prima della nascita. Saranno, inoltre, promosse attività di screening a cura dei pediatri per individuare precocemente nei bambini possibilità difficoltà nella lettura ed in genere nell’apprendimento.

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