A dirlo – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è la presidente del Comitato di Quartiere Luisa Concilio che sempre in merito all’Auditorium spiega che si tratta di “Un’opera innovativa, attrezzata con le più moderne, originali, sofisticate ed inclusive tecniche di comunicazione per il pubblico. Eleganti le sedute. Moderno sì ma con un forte richiamo artistico ed architettonico di restauro conservativo, grazie alla competenza degli uffici tecnici comunali”.
Ma non è tutto. La signora Concilio sottolinea anche che, se da un lato il Comitato di Quartiere si compiace di questa nuova, moderna ed ottimale istituzione… “non possiamo non tener conto dell’annosa questione “parcheggio” che creerebbe ulteriori difficoltà a quelle già esistenti.
Per noi la soluzione potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo dell’area adiacente al Conservatorio quale spazio da adibire a parcheggio vista anche l’ampiezza giusta e appropriata allo scopo.
Se, viceversa, non si provvede a creare questa struttura destinata a contenere i veicoli in eccesso rispetto all’attuale circolazione che è già molto difficoltosa, i visitatori sarebbero scoraggiati e la struttura non avrebbe l’esito per il quale nascerebbe.
Vorremmo quindi che le due cose fossero prese in considerazione in contemporanea perchè l’una senza l’altra risulterebbe menomata“.
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