Un precario a tutti gli effetti, insomma, che viene chiamato all’occorrenza, sta lontano da casa (dove ha moglie e due figlie) anche due mesi e quando fa ritorno in famiglia deve aspettare che ci sia di nuovo bisogno di lui su qualche nave. Chissà come si è sentito, quindi, quando ha trovato sulla “Vincenzo Florio”, appena attraccata al porto di Napoli, sotto un cuscino, una borsa dimenticata con al suo interno 26mila euro in tagli da 50, 20 e 10 euro. Senza nessun documento.
Cosa gli sarà passato per la mente ad Andrea Tarantino, che riceve circa 1600 euro al mese? Lo ha spiegato lui stesso: “Ho pensato che potevano anche servire per fare un’operazione a un bambino“. E così ha consegnato quei soldi al commissario interno della nave, come già era capitato quando, qualche tempo fa, ritrovò un braccialetto d’oro.
A dimenticare la borsetta era stata una signora cinese, tornata in tutta fretta sulla nave attorno alle 7. Da questa storia Andrea ha guadagnato i ringraziamenti della signora, 200 euro di mancia e, come detto, il suo meritato momento di notorietà. Oltre ai complimenti ufficiali dei vertici dell’azienda. E però, probabilmente, adesso un premio vero Andrea lo aspetta anche: quell’assunzione a tempo indeterminato che sarebbe il giusto premio alla sua onestà e che gli permetterebbe di aprire il mutuo per comprare quella casa in cui, ancora, vive in affitto.
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