“Si tratta di una iniziativa che la nostra Associazione ha accolto con soddisfazione, dando avvio ad un filone di attività progettuali, organizzate anche in collaborazione con altre realtà associative del territorio e le Istituzioni, finalizzate alla raccolta fondi per uso benefico” spiega Anna Pianura, la Presidente di Fotogramma Zero.
L’esposizione che conta 150 fotografie in vari formati, suddivisa in tre sezioni: Città e villaggi, Religione e Paesaggi umani e naturali, non è solo un viaggio visivo nel cuore del Nepal ma un atto di sfida all’indifferenza. È la visione su storie di vita, di tradizioni e di speranze che esprimono un legame particolare con questo Paese che ha segnato profondamente la vita di Corinna Fumo.
Il cuore dell’iniziativa è una raccolta di contributi che Fotogramma Zero si propone di perseguire per sostenere il progetto benefico portato avanti dall’ associazione “AAMA SANGA NEPAL”, nata per il perseguimento di finalità di solidarietà sociale e creata direttamente in Nepal con la partecipazione di sei Italiani, tra cui Corinna Fumo, e tre nepalesi che ne costituiscono il direttivo, con il fine di sensibilizzare gli stessi nepalesi alla cura delle proprie realtà territoriali e per aiutare principalmente anziani e bambini del ricovero “M. Teresa di Kathmandu” e dell’Asilo nel villaggio di Panauti, nei pressi di Kathmandu.
I contributi ricavati dalla vendita delle fotografie e del libro “Sensing Nepal” di Corinna Fumo, edito da Giuseppe De Nicola editore, unitamente a quelli raccolti dai profitti della vendita della fiaba “Raggio di sole”scritta da Lucio Guida, altro membro dell’associazione AAMA SANGA NEPAL, saranno infatti devoluti per attuare interventi di costruzione ed edificazione sociale: in particolare si contribuirà alla realizzazione del secondo piano dell’asilo esistente ed un ampliamento del ricovero degli anziani gestito dalle suore.
Il progetto e la mostra fotografica hanno ricevuto il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Salerno, il supporto e il patrocinio di Fondazione Carisal e Complesso San Michele ed il riconoscimento da parte della Federazione Italiana per le Associazioni fotografiche (FIAF).
Al vernissage previsto per il 15 marzo alle ore 18.00 presenzieranno per la Provincia di Salerno il dott. Francesco Morra, Consigliere con delega alla cultura, il Sndaco di Salerno e l’assessore al Turismo dott. Alessandro Ferrara, il Presidente della Fondazione Carisal dott. Domenico Credendino, Il Delegato Regionale Campania della FIAF, il Dott. Francesco Soranno, Anna Pianura, Presidente dell’Associazione fotografica Fotogramma Zero e Corinna Fumo, autrice delle fotografie, con interventi di Giuseppe De Nicola e Lucio Guida.
Nell’ambito della mostra sono programmate una serie di iniziative collaterali. In particolare, nella giornata di sabato 16 marzo dalle ore 10.00 alle 12.00 si avrà la possibilità di usufruire di una Sessione di yoga e campane tibetane a cura dei maestri Anna Gaito e Teodoro Castolo, Associazione Sati Yoga Mindfullness e discipline olistiche di Salerno intitolata “L’Amore che unisce”. Sempre Sabato 16 marzo dalle ore 18.00-20.00 si terrà una Conferenza dal titolo “NEPAL : I confini del femminile” sul tema della condizione delle donne.
Ne discutono il prof. Vincenzo Esposito, Docente di Antropologia culturale Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale – Università degli Studi di Salerno; la prof.ssa Silvia Siniscalchi, Responsabile Scientifico del GenderLab, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Salerno, la dott.ssa Maria Rosaria Meo, Consigliera Consulta per la Condizione della donna Regione Campania; Barbara Di Maio, fotografa per l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale (ICPI) e fondatrice del Collettivo internazionale “Women in street Italia”, Anna Pianura, presidente dell’Associazione fotografica Fotogramma Zero e Corinna Fumo, autrice di SENSING NEPAL e membro dell’associazione nepalese “AAMA SANGA NEPAL”. Interviene per il Comune di Salerno la vicesindaca Paky Memoli delegata alle Pari Opportunità.
Domenica 17 marzo dalle ore 10.00-12.00 un’altra sessione di yoga dal titolo “NormalYOGA, Maestri di se stessi” a cura del maestro Marco Falivena, Associazione Sati Yoga Mindfullness e discipline olistiche di Salerno, mentre Martedì 19 marzo alle ore 18.00 si terrà una visita guidata alla mostra a cura di Corinna Fumo e Paola Valitutti dell’Associazione Erchemperto con degustazione di tè nepalese. tutte le iniziative sono gratuite con offerta libera in favore del progetto Sensing Nepal e le stesse aderiscono anche alla campagna di sensibilizzazione contro la violanza di genere “Posto occupato”, riservando una sedia vuota in memoria delle donne che non sono più in vita.
Questo progetto pone l’enfasi sull’importanza di iniziative culturali con un impatto positivo su comunità distanti, evidenziando come la mostra “Sensing Nepal” non sia solo un’esposizione artistica, ma un ponte tangibile tra culture.
“Le iniziative culturali che varcano confini geografici sono cruciali”, ha dichiarato il Dott. Soranno, “Esse rafforzano i legami tra le comunità e dimostrano come l’arte possa superare barriere, ispirando solidarietà e comprensione.”
Fotogramma Zero per il tramite dei suoi soci e l’impegno profuso nella realizzazione di eventi fotografici ha dimostrato che la forza non risiede solo nella capacità di creare immagini mozzafiato, ma nell’abilità di trasformare quelle immagini in un veicolo di cambiamento. Fotogramma Zero è una famiglia, un’unità coesa, e questa forza amichevole è il collante che tiene insieme l’impegno di ogni membro.
La mostra “Sensing Nepal” sarà aperta al pubblico fino al 24 marzo, con i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:00
sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.
Ingresso libero.
APS FOTOGRAMMA ZERO Chi siamo.
Fotogramma Zero nasce da un’idea di Raffaele Tedesco nel 2014.
In suo onore e per mantenere viva la sua memoria e le sue idee abbiamo ripreso dal febbraio 2022 le basi di una bellissima realtà per continuare il sogno di tre amici che credono nella fotografia come veicolo di valori prima di tutto. L’amicizia non segue il tempo, non conosce limiti o distanza e nell’arte fotografica sa diventare Infinita e Immortale.
Abbiamo dato vita dunque a quest’associazione fotografica con l’intento di accrescere il nostro personale bagaglio fotografico e contemporaneamente per divulgare cultura, conoscenza , passione ad ampio spettro a chi, insieme a Noi, ha voglia di “crescere” fotograficamente e non solo.
L’associazione si occupa a 360 gradi di formazione fotografica, escursioni e viaggi, mostre fotografiche, delle quali abbiamo inaugurato un filone a scopo benefico, anche in collaborazione con altre associazioni del territorio e di livello nazionale, concorsi e tutto ciò che può essere portato in luce dall’ occhio attento dei nostri fotografi.
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