Il nuovo allenatore della Lazio – che prende la squadra dopo il successo ottenuto contro il Frosinone con in panchina Martusciello, vice del dimissionario Sarri – sarà subito atteso da un battesimo di fuoco e lo attende poi un mini-ciclo di ferro: il 30 marzo, appunto, contro la Juventus, poi il 2 aprile in Coppa Italia sempre contro i bianconeri e poi il 7 aprile c’è il derby con la Roma.
Non è fra l’altro la prima volta che i destini di Tudor e di Sarri si incrociano: nel 2020 era stato collaboratore di Pirlo a Torino, quando l’attuale allenatore della Sampdoria prese il posto di Sarri a cui non bastò vincere lo scudetto per essere riconfermato. L’ex tecnico del Marsiglia è un amante della difesa a tre, ma in questi ultimi mesi della stagione potrebbe anche confermare quella a 4 a cui la squadra biancoceleste è abituata da anni e rimandare così il cambio di modulo.
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