Sono le famiglie del sud Italia a pagare il prezzo del paradosso del Governo che utilizza le risorse del Pnrr per acquistare fibra ottica cinese di scarsa qualità.
La digitalizzazione è in serio pericolo se si predilige il profitto a scapito della qualità. Il Governo non indica i criteri tecnici e qualitativi vincolanti per gli installatori della fibra ottica che verrà quindi prodotta da Cina, India e Corea. NON PIÙ A BATTIPAGLIA.
Lo hanno spiegato molto bene le organizzazioni sindacali, ma non è bastato a ripristinare il senso di responsabilità di chi è a capo del nostro Paese.
I lavoratori della Prysmian Fos da mesi ormai stanno verificando l’incoerenza del #mimit il Ministero dell’Imprese e del Made in Italy che privilegia la via della seta invece della strada del nostro sud.
Questa mattina in Piazza Amendola prima e poi per le strade di Battipaglia c’erano i sindacati, i politici, i lavoratori ma anche le famiglie dell’intero comprensorio.
Non intendiamo mollare perché lavoro e dignità perché sviluppo economico è opportunità di un futuro nella nostra terra.
È una battaglia che ci accomuna e ci coinvolge tutti. Continueremo a sollecitare il Governo, continueremo a lottare insieme affinchè sia tutelata la dignità di tutti»
-Antonio Apadula
Segretario Generale Cgil Salerno
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