”Bastano poche righe nella Costituzione per correggere questa ingiustizia – aggiunge – Inserendo il pareggio di bilancio nella Carta, si è affermato un vincolo ‘esterno’ severo e prescrittivo, che restringe spazi di sovranità nazionale per il bene dell’Europa; è ora venuto il momento di introdurre un vincolo ‘interno’, anche esso rigoroso e tassativo, che garantisca una equa ed effettiva distribuzione delle risorse sul territorio, sia ben chiaro, a saldi invariati, a tutela dei diritti costituzioni dell’individuo”. ”Il Sud in Costituzione – sottolinea – Le riforme istituzionali e costituzionali, così come quelle in campo economico e sociale, non sono più rinviabili”.
“Tra queste riforme, quella della coesione territoriale, cioè della garanzia uniforme dei diritti, è la più urgente – evidenzia – Questa è la prima cosa che le istituzioni della Campania, i cittadini della nostra Regione, devono chiedere al Presidente del Consiglio, al Governo e al Parlamento”. “Né più, né meno quello che ha deciso di fare, ed ha fatto, la Germania in soli 10 anni – dice – unire un nazione e un popolo, assicurando a tutti uguali diritti e opportunità”. “Se oggi non uniamo quello che è diviso – conclude – ogni buona intenzione si scontrerà con la dura realtà dei fatti”.
Fonte ANSA
Completamente d’accordo con Caldoro, ma la realtà dei fatti ci dice che per eliminare le ingiustizie e diseguaglianze territoriali tra Nord e Sud servirebbe ben altra qualità nella classe dirigenziale politica, cosa che attualmente in Italia purtroppo non abbiamo diversamente dalla Germania ove impera ben altra etica morale ed umana se pensiamo ad esempio che un ministro si dimette immediatamente subito dopo esser stato scoperto a copiare una tesi di un master universitario, diversamente da noi ove l’egoismo individuale impera a scapito della collettività!