Un nuovo complesso alberghiero sorgerà nell’area dell’ex Cementificio, la cosiddetta area Prog 1b ceduta nell’ambito del- l’alienazione dei beni voluta da Palazzo Guerra per rimpinguare le casse dell’ente (12,3 milionidi euro), alla nuova società Hotel Salerno srl dell’ing. Caterina Chechile, parente di Rocco Chechile già proprietario del Grand Hotel
sul lungomare Tafuri con il quale è in corso un contenzioso con l’amministrazione.
La conferma – come riporta oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – è arrivata direttamente dal sindaco Vincenzo Napoli che ha anche chiarito che, nell’area dove attualmente è presente il parcheggio di Force Irno, non
saranno realizzati nuovi appartamenti, come si era ipotizzato nelle scorse settimane.
Entrambi i due lotti, venduti per circa 6 milioni di euro entrambi, sono destinati ad uso terziario, ovvero a servizi alberghieri, nuovi uffici e negozi. Da qualche giorno uomini e mezzi sono a lavoro nel cantiere.
“Sorgeranno delle strutture alberghiere – annuncia Napoli – noi abbiamo alienato questi beni per dare forza ad una capacità ricettiva della città.
A Salerno c’è una moltitudine di b&b ma i posti letto alberghieri sono carenti. Stiamo realizzando una città ad alta attrazione turi- stica, quindi sono fondamentali nuovi posti letto per soddisfare la richiesta“.
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