L’obiettivo dell’incontro, fortemente voluto dal Presidente del Costa D’Amalfi Nicola Savino, è quello di evidenziare quanto i valori sani dello sport possano essere anche un veicolo per tenere lontano i più giovani dai pericoli della criminalità, facendo conoscere loro il rispetto, il fair play, l’importanza dei propri diritti e di attuarli nel rispetto di quelli altrui.
“Il Costa d’Amalfi vuole farsi portatore dei sani principi dello sport anche da un punto di vista sociale”, ha dichiarato il Presidente Savino. “Lo sport è libertà, convivialità, ma soprattutto un modo per perseguire i propri obiettivi nella vita seguendo le regole della comunità. Per molti ragazzi, travolti dai percorsi difficili incontrati nella loro vita, lo sport è anche un’opportunità di rivalsa e di voglia di ricominciare. Il Costa D’Amalfi vuole essere un punto di riferimento per i giovani del territorio”.
A moderare l’incontro, che vedrà i saluti del Capitano Alessandro Bonsignore della Compagnia Carabinieri di Amalfi, sarà la giornalista Rossella Pisaturo.
A seguire vi saranno gli interventi del Sindaco di Tramonti, Domenico Amatruda, della Professoressa Anna Scimone, Dirigente Scolastico dell’ICS “G.Pascoli”, di Nicola Savino, Presidente del F.C. Costa d’Amalfi e CEO di Savino Solution, ed infine del Dottor Giovan Francesco Fiore, Giudice del Tribunale dei Minori di Salerno. A tutti loro sarà offerto il kit del CdA comprensivo della prima maglia di gioco della squadra guidata da mister Proto, attualmente al quarto posto della classifica del girone B del campionato d’Eccellenza.
La giornata vedrà la presenza di giovani studenti dell’Istituto Pascoli e di alcuni giocatori del Costa d’Amalfi. Ad arricchire il dibattito vi saranno anche le testimonianze di alcuni giovani, ex detenuti nel carcere minorile di Salerno, che sono riusciti a reinserirsi nel tessuto economico-sociale grazie allo sport e ad esempi di valore.
La giornata si concluderà con l’incontro amichevole, a partire dalle ore 14.30 sul campo di calcio di Tramonti, tra gli atleti del settore giovanile del Costa d’Amalfi e una rappresentanza del carcere minorile di Salerno.
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