La Salernitana è retrocessa per demeriti oggettivi sul campo. Ma la sfortuna, i pali del girone di andata e le decisioni arbitrali hanno completato il cerchio di un’annata balorda. Di fatto la Salernitana è tra le squadre professionistiche europee ad aver subito il maggior numero di rigori contro, tra l’altro tutti segnati. Quello di ieri, invece, è stato il nono penalty pro Frosinone, Tanti dubbi anche sulla rete annullata ad Ikwuemesi: Lirola e Fazio si trattengono a vicenda, come spesso capita quando si batte un calcio piazzato. Altra decisione severa e discutibile. Come i dubbi sul rigore dato ai ciociari in avvio per un abbraccio di Sambia in area su Valeri.
Ma il capolavoro assoluto è storia del 65′, quando un netto calcio di rigore a favore della Salernitanas si è magicamente tramutato in una punizione a favore del Frosinone. Okoli aveva perso la marcatura e il duello fisico con il centravanti granata, bravo ad anticiparlo con la punta del piede e ad involarsi verso la porta. Incredibile, in questo caso, che non ci sia stato il richiamo da parte dei collaboratori di Fourneau, bocciati al pari del fischietto romano che ha avuto diffcoltà anche in una gara apparentemente semplice e tutto sommato corrett.
Commenta