In particolare, la Stazione di Nocera Inferiore e la Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territoriale Carabinieri, dopo aver effettuato un meticoloso e puntuale repertamento sul luogo dell’evento, con il rinvenimento di numerose ogive e la constatazione di diversi fori sulla serranda di un garage di un condominio di via Gramsci, hanno condotto, sotto la direzione del P.M. di turno di questa Procura della Repubblica, una intensa attività di indagine per addivenire all’autore del pericoloso gesto. Nel corso delle investigazioni e, precisamente, già venerdì scorso, veniva individuato il soggetto che con un revolver aveva esploso 6 colpi d’arma da fuoco contro la saracinesca del garage del condomino. In seguito alle attività di Polizia Giudiziaria compiute, nonché essendo emersa la prolungata irreperibilità dell’indagato, il P.M ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto in ragione della ritenuta sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di fuga a carico di I.L.
Veniva così avviata una efficace attività di ricerca dell’indagato che consentiva di dare esecuzione al provvedimento del P.M. nelle prime ore della giornata di oggi. In particolare, i militari della Sezione Operativa riuscivano ad individuare il soggetto presso l’abitazione della fidanzata a Castel San Giorgio (SA). Il fermato, tradotto presso la casa circondariale di Salerno, è gravemente indiziato, tra l’altro, del delitto di tentato omicidio aggravato, per aver colpito la vittima alla testa con una grossa mazza prima di scaricare l’intero caricatore di una pistola revolver. Allo stato delle indagini, l’episodio del 25 aprile scorso non ha alcuna connessione con gli altri analoghi accadimenti verificatisi nell’Agro e su cui gli stessi Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore stanno investigando.
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