tema del lavoro. Si potrà firmare presso il gazebo della CGIL a partire dalle ore 18:00 fino alle
ore 21:00 tutti i sabato di maggio e sabato 1° giugno, presso Corso Umberto I – Piazza Duomo.
Quattro sono i referendum proposti dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro per
fronteggiare le dinamiche aziendali connesse al raggiungimento del massimo profitto, le quali
hanno condotto al deterioramento della qualità delle condizioni in cui vivono e lavorano le
persone in Italia. Il lavoro, come riporta la campagna referendaria “Per il lavoro ci metto la
firma”, deve essere tutelato, dignitoso, stabile e sicuro.
Il Segretario CGIL di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Armenante, così delinea gli obiettivi che il
sindacato si è posto di raggiungere attraverso la consultazione popolare: “Con i referendum
desideriamo promuovere garanzie solide contro i licenziamenti illegittimi nonché porre un
argine alla precarietà e alle condizioni di lavoro insicure. Ciò è particolarmente rilevante se
consideriamo che in Italia siamo costretti ad assistere a tragedie che quotidianamente
avvengono sul luogo di lavoro.”
“Considero lodevole e condivisibile l’iniziativa promossa dalla CGIL perché da cittadino,
prima ancora che da Sindaco ed esponente politico, ritengo che sia giusto dare battaglia fino
in fondo su questa tematica e portarla all’attenzione dei cittadini”, questo il parere del Sindaco
di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli.
CGIL Cava de’ Tirreni, prende il via la raccolta firme per referendum sul lavoro
A Cava de’ Tirreni la CGIL dà il via alla raccolta firme per i referendum popolari incentrati sul
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