L’affidamento della gestione del cimitero affidata a alla “Salerno Servizi Utility”, a giudicare dai calcoli dei dipendenti del servizio cimiteriale di Palazzo di Città, rappresentati dalla Cisl Funzione pubblica, è, nei fatti, «una svendita».
In una lettera del 3 maggio scorso – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – «i lavoratori hanno sostanzialmente messo a nudo tutte le falle di un’esternalizzazione che solo apparentemente risulta economicamente conveniente per il Comune di Salerno e che va invece nel solco della colossale svendita di fine stagione di tutti i servizi comunali che non è dato di sapere quanto si rivelerà vantaggiosa per la collettività», scrivono i rappresentanti della Segreteria provincia Cisl Fp Raffaele Vitale, Adolfo Abate e Guido Monaco .
Il primo dato ad emergere dalla delibera che attribuisce alla ex Sinergia il ruolo di gestore unico del cimitero, è che il totale del costo del personale è di 618.924 euro e rappresenta i 2/3 dell’intero importo dell’affidamento che è 926mila euro. Il secondo punto è che dovranno essere assunte 14 unità di personale.
Vabbè adesso anche i sindacalisti che si sono venduti L’Italia e i veri lavoratori al miglior offerente,li vedi solo quando ti iscrivi a prendersi la quota.
Mo che è successo non potete mangiare più tranquilli un pezzetto di torta ve lo danno uguale avete letto o sentito o visto quello che combinano in questo posto prima di parlare i vostri cari lavoratori, dovreste informarvi ah dimenticavo voi vi siete venduti parecchio tempo fa al miglior offerente.