Un auspicio che è andato a farsi benedire dopo appena due mesi. Come documentano le foto scattate nella giornata di ieri, dopo un sopralluogo sul posto, effettuato a seguito delle diverse segnalazioni giunte alla redazione di salernonotizie.it dagli abituali frequentatori del sottopasso che collega via Santi Martiri a via Dalmazia, il lavoro è stato eseguito tutt’altro che a “regola d’arte“.
Il tappetino di nuovo presenta rigonfiamenti in più punti del tragitto e in alcune parti si è già sollevato, provocando di nuovo una situazione di pericolo soprattutto per le persone più anziane, che rischiano di cadere.
In tanti si domandano come sia possibile che l’intervento, anche in questa terza circostanza, da parte della ditta che è stata chiamata a rifarlo, non abbia risolto la problematica e se non sia il caso di pensare ad un altro tipo di pavimentazione per risolvere definitivamente la questione.
Interrogati che giriamo al solerte consigliere Avella affinchè si faccia “portavoce” presso l’amministrazione comunale per venire a capo di questa vicenda ed evitare di sommare altre figuracce a quelle già collezionate in quest’intervento di manutenzione ordinaria.
si spera che il prossimo intervento sia risolutivo e non approssimativo come i pecedenti.
inoltre mi pregio di rappresentare che il materiale non è sicuramente antisdruciolo visto che nei giorni scorsi in una giornata di pioggia nel percorrere il tratto di cui trattasi mi sono trovato steso a terra in quanto il tappeto bagnato non ha fatto presa sulle mie scarpe trovandomi disteso per terra con i pantaloni bagnati. onore al consigliere Rino Avella per l’intercessione.
Ma è possibile che un sottopasso frequentatissimo debba avere una pavimentazione che si usa per gli interni? Scelte che si vedono solo a Salerno!!! Ma una pavimentazione cementizia di tipo industriale no? Incapaci e incompetenti!!! Quanto costa questa sequenza di interventi?