“È inaccettabile che dal concorso regionale per 363 dirigenti medici di medicina d’emergenza e urgenza indetto dalla regione Campania siano stati esclusi 157 medici, per lo più specializzandi iscritti a scuole di specializzazione in discipline equipollenti e affini.
Tale esclusione è avvenuta in contrasto con la normativa vigente e nonostante i chiarimenti forniti dalla Direzione Generale del ministero della Salute, nella quale si precisa che possono essere ammessi alle procedure concorsuali anche gli specializzandi iscritti a scuole di specializzazione equipollenti o affini alla disciplina oggetto del concorso, come di fatto avviene nelle altre Regioni d’Italia.
Da mesi il governatore della Campania, Vincenzo De Luca denuncia la carenza di personale medico; risulta quindi contraddittorio che le ASL campane rendano più stringenti i criteri per assumere medici, tra l’altro in contrasto con la normativa nazionale.
Per questo abbiamo presentato una ulteriore interrogazione, a mia prima firma, al ministero della Salute affinché si faccia chiarezza su quanto accaduto al maxiconcorso regionale per dirigenti medici in medicina di emergenza urgenza gestito dall’Asl di Salerno.
Il nostro SSN è in crisi e in carenza cronica di personale: è impensabile rischiare di perdere quel personale che ancora vuole lavorare nel servizio sanitario pubblico per colpa di delibere che disattendono le norme nazionali nonostante note ministeriali chiarificatrici. Resta da capire se si tratta di un errore commesso da burocrati incompetenti o di un atto di malafede”. Lo scrive in una nota Marianna Ricciardi, Deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali
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