Penultimo appuntamento della 37esima giornata di Serie A, alle 18.30 si sfidano Salernitana ed Hellas Verona. I campani di Stefano Colantuono, reduci dal pareggio in casa della Juventus ma già matematicamente retrocessi, salutano l’Arechi in questa stagione. Gli scaligeri di Marco Baroni, dopo il ko interno con il Torino, cercano tre punti per ottenere l’aritmetica certezza della salvezza (34 punti, con un successo i gialloblù salirebbero a +4 sull’Empoli terzultimo); con un pareggio, invece, andrebbero a 35 punti e si garantirebbero la possibilità certa di un altro spareggio. Colantuono sceglie Weissman in attacco, supportato da Tchaouna e Kastanos. Baroni si affida a Noslin prima punta e ritrova Folorunsho (dopo la squalifica) nel tridente alle spalle completato da Suslov e Lazovic.
LA PARTITA
Giornata caldissima a Salerno per questo ultimo appuntamento della Salernitana con la Serie A. Coreografia in curva sud dei tifosi granata. Presenti 300 tifosi gialloblu. Parte aggressivo il Verona subito alla ricerca di fare la partita. Scaligeri pericolosi con Suslov su punizione, Fiorillo vola. Noslin due volte di sinistro spara male fuori. Al 21’ Suslov porta in vantaggio i suoi. La Salernitana non riesce a reagire, nel finale Folorunsho prima sfiora il raddoppio poi lo sigla. Finisce tra i fischi dell’Arechi il primo tempo
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con Colantuono che rileva Pirola e Coulibaly per Candreva e Maggiore. Noslin sfiora subito il tris. Sempre l’attaccante gialloblu pericoloso, Fiorillo sventa. Entra Mignani per Cabal nell’Hellas, Manolas per Fazio nei granata. Ammoniti Basic e Tchaouna. Esordio del 2005 Fusco nella Salernitana. Palo all’80’ di Folorunsho. Entra Swiderski proprio per l’ex Reggina e Silva per Suslov. Cambio nella Salernitana: esce Kastanos, entra Vignato. Nel finale flipper in area, Maggiore accorcia le distanze.
SALERNITANA (3-4-2-1): Fiorillo; Pierozzi, Fazio, Pirola (1′ st Candreva); Zanoli, Coulibaly (1′ st Maggiore), Basic, Sambia; Tchaouna, Kastanos (38′ st Vignato); Weissman (31′ st Fusco). A disposizione: Costil, Salvati, Pellegrino, Manolas, Pasalidis, Sfait, Legowski, G. Fusco, Boncori. Allenatore: Colantuono.
VERONA (4-2-3-1): Montipó; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal (22′ st Magnani); Duda, Serdar; Suslov (36′ st Silva), Folorunsho (36′ st Swiderski), Lazovic; Noslin. A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Mitrovic, Centonze, Vinagre, Charlys, Ajayi, Corradi, Bonazzoli. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Di Bello di Brindisi – assistenti: Galetto e Scatragli. IV uomo: Bonacina. Var: Marini/Avar: Abisso.
RETI: 22′ pt Suslov (V), 48′ pt Folorunsho (V), 45′ st Maggiore (S)
NOTE. Spettatori: 15.998. Ammoniti: Sambia (S), Basic (S), Duda, Tchaouna (S), Serdar (V). Angoli: 3-6. Recupero: 4′ pt
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