“Appartenenza”: una condizione sconosciuta a questa Salernitana. Il congedo all’Arechi dalla Serie A aggiunge un’altra infamia a una stagione disputata senza riuscire a salvare almeno un briciolo di dignità. Anche l’onta – per i 16mila “virtuali” dell’Arechi – di vedere il Verona festeggiare, dopo la promozione in Serie B del 2011, la salvezza aritmetica con una giornata di anticipo.
Gli undici fantasma in maglia granata oppongono resistenza zero fino al 90esimo (quando Maggiore accorcia le distanze nell’unica conclusione dei padroni di casa indirizzata verso Montipò) all’Hellas, a cui basta giocare al tiro al bersaglio contro la porta di Fiorillo per ipotecare la pratica già nel primo tempo. E per infliggere alla formazione di Colantuono la tredicesima sconfitta casalinga, che lascia il rendimento interno stagionale fermo alla miseria di otto punti.
Il peggiore di sempre nella storia della Serie A a 20 squadre, con il rischio concreto di stabilire (c’e domenica sera ancora un ultimo impegno a San Siro con il Milan) anche il nuovo primato negativo di punti complessivi in 38 giornate e di riuscire nell’impresa di non centrare lo straccio di una vittoria nel 2024.
Vergognatevi: tutti!!!!
di Enrico Scapaticci
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