E’ stato presentato questa mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Giffoni Sei Casali, il progetto “Paspartu”, percorso di Agricoltura Sociale finanziato dal GAL dei Picentini con la Coldiretti Salerno capofila. Sono 45 gli adulti in carico al dipartimento di Salute mentale dell’Asl Salerno che saranno coinvolti nel progetto che sta per ‘Picentini Agricoltura Sociale Possibile: Abilita’, Recupero, Territorio, Uguaglianza’.
L’iniziativa, fortemente innovativa e volta a promuovere l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale attraverso pratiche agricole solidali e sostenibili, è rivolta alle fasce deboli e a persone con disturbi psichici lievi. A presentare l’iniziativa il sindaco del Comune di Giffoni Sei Casali Francesco Munno, il vice sindaco Giuseppe Sica, Angelo Petolicchio, presidente Coldiretti sezione Picentini, Chiara Marino responsabile Campagna Amica Salerno, Eligio Troisi Direttore del Gal Colline salernitane. Il progetto prenderà il via ufficialmente il prossimo 3 giugno.
L’obiettivo è di sviluppare competenze professionali valide per svolgere attività lavorative agricole che permettano il riconoscimento di un ruolo attivo e inclusivo in ambiente rurale. Il percorso durerà un anno tra teoria e pratica e ha l’obiettivo di sviluppare competenze professionali valide per svolgere lavori agricoli che permettano il riconoscimento di un ruolo attivo e inclusivo nell’ambiente rurale. In dodici mesi, ai partecipanti verranno fatti conoscere i molti aspetti dell’agricoltura e della produzione agroalimentare: il significato dell’educazione al cibo e all’ambiente, il valore della loro tutela, alcune pratiche agricole, il contatto con le piante e gli animali.
Una novità: una volta terminata la raccolta e la trasformazione delle materie prime agricole, i ragazzi impegnati nel progetto si cimenteranno anche in attività promozionali, di racconto e di vendita dei prodotti agricoli all’interno del nuovo Mercato Coperto Arechi di Salerno che dedicherà loro uno spazio. Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, il Professore De Feo del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno e la consigliera provinciale con delega alle Politiche Sociali Filomena Rosamilia. Sono 45 i ragazzi coinvolti.
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