“Spesso, però, chi fa cose semplici oggi è già un rivoluzionario, quindi non bisogna mai strafare”. Arrigo Sacchi, allenatore di Milan che ha dominato in Italia e all’estero sotto la presidente di Silvio Berlusconi, ed ex ct della Nazionale italiana vice campione del Mondo, ha parlato anche di Danilo Iervolino – come riporta, in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola, in occasione nella presentazione del suo libro “Il Realista visionario”, ricco di storie ed aneddoti legati al calcio, a Bibione in provincia di Venezia.
Grande apprezzamento per: “Salerno una piazza che ha dimostrato affetto verso la sua squadra. Ha una tifoseria incredibile e passionale che si è fatta ammirare in tutta Italia e alla quale faccio i complimenti.
Restano anche i tanti giocatori sfornati e valorizzati . Siamo reduci dall’impresa dell’Atalanta di Gasperini, al quale ho inviato un bel messaggio dopo la vittoria dell’Europa League, che aveva tra i titolari Ederson e Ruggeri.
Alle porte speriamo anche nella Fiorentina in Conference League che ha un valido calciatore ex granata come Ranieri”.
Sacchi ha dispensato anche qualche consiglio alla società granata per ripartire dalla Serie B (che ha vinto alla guida del Parma) e cercare di riaccendere idee e passioni della piazza: “Posso menzionare, premettendo che non conosco la voglia e i piani della società di Iervolino, quello che ha funzionato nella mia carriera. Ogni tanto è fondamentale rinnovare per creare nuovi stimoli e motivazioni”.
Il trainer originario di Fusignano ha poi riservato una considerazione sulla partita in programma domani, abato 25 maggio, alle ore 20.45, a San Siro, che chiuderà il campionato di serie A 2023/2024: “Milan-Salernitana è una gara dalla quale c’è da aspettarsi onestamente poco. La classica partita di fine stagione alla quale entrambe le squadre non hanno davvero nulla da chiedere”.
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