I criteri di individuazione e rilevazione delle botteghe storiche campane sono finalizzati a salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico, imprenditoriale ed economico rappresentato dagli esercizi commerciali e dalle imprese storiche ultracentenarie connotate da particolare valenza storica, artistica e culturale.
I Comuni, sulla base dei criteri previsti dalla delibera, potranno individuare i locali, i negozi, le botteghe d’arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica, nonché le imprese storiche ultracentenarie presenti sul proprio territorio e trasmettere alla Regione Campania i relativi elenchi. Sulla base di tali elenchi comunali, sarà predisposto ed aggiornato l’elenco ed il registro regionale.
La delibera ha inoltre definito i loghi che potranno essere utilizzati dalle imprese iscritte in tali elenchi o registri per valorizzarne l’identità ed il riconoscimento.
“La misura destinata alle botteghe storiche campane conferma quanto già messo in campo per la disciplina e la promozione del commercio e dell’artigianato. Con questo intervento intendiamo promuovere nello specifico una realtà produttiva preziosa come quella delle botteghe di antica tradizione. Un tessuto produttivo che va preservato e rilanciato perché rappresenta un patrimonio storico e culturale di straordinaria importanza e costituisce un importante attrattore turistico”. Così commenta Fulvio Martusciello, consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e Sviluppo economico.
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