Dialogano con l’autore Carlotta Proietti, Carlo Ragone e Marco Simeoli. Porta i saluti istituzionali il consigliere provinciale delegato alla cultura Francesco Morra. Modera Carmen Stanzione. Partecipano alcune classi del liceo scientifico Alfano I, del liceo scientifico Severi e del liceo artistico Sabatini Menna.
Il volume è il primo docu-libro che, attraverso le parole dello stesso Gigi Proietti, racconta la sua visione del teatro, della recitazione, dell’arte scenica e di tante altre amenità di cui è composta la sensibilità di un artista. Grazie alle voci di tanti colleghi e amici che hanno voluto condividere i propri ricordi del grande maestro, il libro offre una testimonianza della sua vocazione per l’insegnamento di un mestiere bellissimo, pieno di gioie e soddisfazioni, ma anche traboccante di sudore, frustrazioni e lacrime; un mestiere che, come ripeteva spesso, «Non te l’ha comandato il medico!».
Finora presentato a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, nell’ambito della fiera PiùLibriPiùLiberi e al Teatro Argentina, a Milano presso il Teatro Arcimboldi, a Torino al Circolo dei Lettori, a Spoleto presso Palazzo Mauri, a Pesaro, Capitale italiana della Cultura 2024, alla Casa della Scrittura di Borgo Pace e in molte altre località legate a vario titolo alla figura di Proietti, l’opera ha riscosso ampio apprezzamento di critica e pubblico.
Il libro viene presentato presso la Provincia di Salerno come primo appuntamento campano non solo perché doveroso ricordare un grande artista che ha lasciato una grande eredità, ma anche in considerazione dei molteplici legami che Gigi Proietti ha avuto con l’Ente Provincia, il suo territorio e con tutta la città di Salerno: Premio Charlot ritirato nel 2004 a Paestum, Premio Segreti d’Autore ritirato a Valle Cilento nel 2015, le edizioni di “Nabucco” e “Carmen” prodotte dal Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno nel 2009 e nel 2010, di cui Proietti curò la regia.
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