Una mazzata sulle casse disastrate del Comune di Salerno e dell’Asl che dovranno pagare sei milioni di euro per gli espropri a Pastena dove è stato realizzato un poliambulatorio. La decisione (inappellabile) è del Consiglio di Stato – come ha rivelato oggi il Mattino
– che ha rigettato due ricorsi presentati dal sindaco De Luca, confermando invece la decisione del Tar sugli esposti inoltrati dai proprietari dei terreni: le famiglie Musto, Fierro, Marino e Gallo. Gli espropri, quindi, sono stati illegittimi per la giustizia amministrativa.
L’errore è stato procedurale. Tutto del Comune di Salerno che aveva avviato l’iter per gli espropri senza, come invece prevede la legge, dare comunicazione ai diretti interessati: i proprietari dei suoli che invece avevano il diritto di sapere, partecipare alla procedura ed eventualmente opporsi.
Fonte Corrieredelmezzogiorno.it
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