Sono stati apposti i sigilli anche un’area di cantiere nella corte del fabbricato, con annessi materiali e attrezzature, dove gli agenti diretti dal comandante Sofia Strafella hanno riscontrato opere edilizie non ultimate, difformi dal progetto originario, destinate ad aumentare superfici e volumetria dell’immobile in assenza delle necessarie autorizzazioni urbanistiche, paesaggistiche ed ambientali.
Segnalata anche la presenza di un cavo aereo Enel in tensione, appoggiato su un’impalcatura con annessi rischi. Nei guai sono finite due sorelle ultrasessantenni, originarie di Cava de’ Tirreni, deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria per violazioni al testo unico dell’edilizia.
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