dalla Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico del Ministero della Salute, un provvedimento di inibizione all’accesso, notificato ai provider italiani, a 15 siti internet esteri, che presentavano la medesima interfaccia grafica e proponevano in vendita farmaci ad uso umano soggetti a prescrizione medica, pubblicizzandone la spedizione in Italia al di fuori dei canali ufficiali, con potenziale rischio per la salute dei consumatori.
L’operazione rientra nell’ambito dei controlli del mercato on-line, che rappresenta un fenomeno in crescita esponenziale favorito dall’anonimato della rete e dalle opportunità di
speculazione offerte dai differenziali normativi nelle legislazioni di settore dei diversi Paesi.
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