Alla cerimonia, durante la quale sarà presentato il volume “Il Volo dei Draghi. La Componente Aerea dei Vigili del Fuoco in un racconto per immagini” del fotografo Massimo Sestini, sono intervenuti le istituzioni e i vertici amministrativi e tecnici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. P
Sono intervenuti il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, il Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, prefetto Renato Franceschelli e il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Carlo dall’Oppio.
La prima “intuizione” di un impiego in Italia di elicottero per soccorso e servizio antincendio – come riporta il sito web ansa.it – è nata in Campania e venne ad un giovane ingegnere del 54° Corpo dei Vigili del Fuoco di Napoli, Domenico Andriello il quale osservò, nel giugno del 1947, il primo elicottero Sikorsky arrivato in Italia decollare dall’incrociatore americano USS Columbus e atterrare, tra lo stupore generale, in via Caracciolo a Napoli.
Ed è proprio un Sikorsky 551 che il giovane Andriello raffigurò in un articolo pubblicato sul primo numero della rivista Antincendio nel 1949. L’occasione per realizzare una componente aerea per il Corpo si concretizzò nel 1952 quando, provenienti dagli Stati Uniti d’America, giunsero dieci elicotteri Bell 47G da assemblare. L’Ufficiale Andriello di Napoli con l’Ufficiale Coppi di Modena convinsero la Direzione Generale dei Servizi Antincendi ad acquistare 3 elicotteri, che furono assegnati appunto ai loro Comandi e naturalmente a Roma. Era nata così la componente aerea dei Vigili del Fuoco. Nel 1954, dopo il completamento dei corsi, il nucleo di Napoli divenne operativo.
I primi piloti VF contestualmente venivano inviati ai corsi di pilotaggio: tra gli altri, il pilota Domenico Padula di Napoli, deceduto in volo di servizio ed insignito medaglia d’argento al valore militare. Nel corso degli anni caddero in servizio nel 1976 Sabatino Bocchetto ed Antonio Alfano, due elicotteristi napoletani in servizio in Friuli, ed anche il pilota Walter Sorella a Salerno nel 1986: tutti verranno ricordati durante la cerimonia.
Dal 12 luglio 1984 il Reparto Volo della Campania è operativo presso la sede attuale di Pontecagnano. Oggi il Corpo dispone di moderni Agusta Westland AW139, di velivoli ad ala fissa oltre alla intera flotta anticendio boschivo di Stato che comprende 19 Canadair e 6 Erickson S64.
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