Da una parte le polemiche politiche senza fine, dall’altra le denunce di sprechi e di spese folli. In mezzo c’è una realtà fatta di persone in grande difficoltà sia economica che abitativa, che si rivolgono all’associazione Codici in cerca di un aiuto per uscire dall’incubo del Superbonus.
“Da quando abbiamo attivato lo sportello legale – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini disperati a causa del Superbonus. Ci sono famiglie che dopo mesi sono costrette a vivere in un’abitazione ridotta ad un cantiere, perché la ditta è sparita senza aver portato a termine i lavori. Chi ha la disponibilità economica, ha pagato di tasca propria per concludere l’intervento, affrontando un sacrificio non indifferente, ma non tutti hanno questa possibilità e queste persone ora si trovano in grande difficoltà. A queste situazioni si aggiunge poi quella, non meno frequente, di opere realizzate in maniera errata, che invece di apportare i benefici previsti stanno creando gravi danni. Anche qui, chi può, ha pagato di tasca propria per sistemare il tutto, rivolgendosi ad altri operai perché la ditta inizialmente incaricata dell’intervento ha fatto perdere le sue tracce. Di fronte a tutto questo è chiaro che le polemiche politiche sinceramente interessano poco. La priorità dovrebbe essere quella di tutelare i cittadini che si sono affidati al Superbonus per migliorare la propria abitazione ed ora si ritrovano in ginocchio. Dal canto nostro continueremo l’attività di supporto per queste persone, che devono essere risarcite per i danni subiti”.
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