Gli errori dello scorso anno sembravano insuperabili, ma l’attuale gestione sembra fare anche peggio. Il signor Maurizio Milan dovrebbe rassegnare le sue dimissioni immediatamente. Pur con un curriculum prestigioso, a Salerno ha fallito più volte. Il tempo perso è stato troppo: da un lato c’è un presidente che alla prima difficoltà preferisce cedere al primo offerente, dall’altro un supermanager che, tra call internazionali, closing, proposte d’acquisto, pec e patto di riservatezza, non ha portato a nulla di concreto. Ora siamo al primo luglio senza un progetto sportivo serio e concreto dopo una retrocessione vergognosa.
Il ritiro è stato posticipato perché la squadra non c’è, il direttore sportivo è volenteroso ma in attesa di risorse e risposte, le amichevoli non sono state organizzate, la campagna abbonamenti è assente, la seconda parte del ritiro non è organizzata, il centro sportivo non è utilizzabile per abusi edilizi commessi dalla Salernitana, l’allenatore è dimissionario, e un giovane promettente come Iannoni non è stato riscattato dal Perugia, che ora lo rivende con grande interesse dalla Serie B.
Caro Presidente Iervolino, è il momento di fare i fatti. Azzeri tutto e rilanci per il bene di Salerno e dei salernitani. Lei ha risorse importanti e non ha bisogno di svendere al primo che capita. Faccia leva sul suo orgoglio. Non può uscire di scena da perdente. Ritrovi stimoli e motivazioni per riportare la Salernitana dove l’ha presa. I soldi li ha spesi male, affidandosi a persone incompetenti. Attorno a Petrachi, costruisca un progetto serio e affidabile. Ponga le basi per una Salernitana solida e forte, senza perdere tempo e soprattutto mettendo da parte questa ingiustificata voglia di fuggire.
La Salernitana non è una semplice azienda o un’attività commerciale. Quando l’ha presa, per 10 milioni di euro e senza debiti in Serie A, ha sottoscritto un patto ideale con migliaia di tifosi, con un’intera città a cui lanciava cuori e messaggi d’amore. Dimostri con i fatti che quei cuori non erano solo uno spot, una fiction. Dimostri con i fatti che vuole bene alla Salernitana.
Salerno è una piazza che sa applaudire e riconoscere i meriti. Si può ripartire insieme, riportare la calma in città parlando un linguaggio di verità, eliminando i finti portavoce e i servi sciocchi. Si può ricreare il feeling tra società e tifoseria solo rendendo noti programmi tecnici e progetti. La gente vuole chiarezza, anche perché il futuro della Salernitana è in bilico. Parlare chiaro è per gli amici. Iervolino, ora ha un’occasione unica per manifestare la sua amicizia e il suo impegno verso la Salernitana.
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