La soluzione per porre un freno all’escalation di furti che si sta registrando nel rione Carmine, sia basso che alto, a Salerno, è di adottare il protocollo “Controllo di vicinato“, già sperimentato con successo a Cava.
I residenti della zona – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – sono pronti a mettere a disposizione delle forze dell’ordine la loro rete wi-fi privata per garantire il funzionamento delle telecamere di videosorveglianza.
L’obiettivo è quello di arginare l’emorragia di episodi di microcriminalità che si stanno verificando ormai da mesi da piazza San Francesco a via Valerio Laspro.
In pratica si adotterà un modello di cittadinanza attiva che trasformerà i residenti in vere e proprie sentinelle dei quartieri dove risiedono.
Se ne è discusso ieri mattina in occasione di un incontro con il questore Conticchio e i rappresentanti dei comitati di quartiere.
Ma occorre il via libera del sindaco Vincenzo Napoli e di conseguenza il coinvolgimento degli agenti della polizia municipale che dovranno fungere da supporto alle altre forze di polizia, con la supervisione della Prefettura.
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