Campania, come suo primo atto chiese al Prefetto di Salerno un ulteriore sforzo ed intervento sulla
gravissima problematica della vendita di alcool ai minori e sul contrasto annesso.
Allora disse:
“Purtroppo con la fine della scuola i ragazzi minorenni decidono di usare e sempre più spesso di abusare
di alcool, vuoi per emulazione, vuoi per sentirsi più grandi, vuoi spesso per ignoranza delle conseguenze,
alcool che molto spesso viene somministrato nei locali della movida a ragazzi a cui o non si chiede il
documento o che presentano documenti falsi.
Naturalmente alla problematica dell’alcol è direttamente
legata la sicurezza stradale e molti maggiorenni purtroppo terminata la serata si mettono alla guida delle
proprie autovetture praticamente ubriachi e lo stesso fanno i minorenni con i propri motorini” e chiese in
tutti i locali della movida, sia a Salerno che in provincia, un intervento anche con l’utilizzo di forze
dell’ordine in borghese sia all’esterno che all’interno dei locali, in modo da poter limitare al massimo gli
incidenti, nella speranza di annullare tragedie come quelle che purtroppo ogni anno si verificano e per
rendersene conto basta recarsi al pronto soccorso soprattutto durante il fine settimana.
Oggi apprendiamo dalla stampa che alcuni ragazzi minorenni sono stati sorpresi con bevande alcoliche e
che il locale è stato chiuso per 15 giorni.
L’aveva vista giusta l’Avv. Marchetti, infatti un intervento mirato e costante può solo produrre effetti
positivi e fungere da deterrente per tutti coloro che non rispettano le regole e soprattutto mirare alla
protezione della salute di tutti i ragazzi ed in particolar modo di chi nulla ha a che fare con l’alcool, ma che
purtroppo è vittima innocente per l’abuso di altri e paga molto spesso con la vita solo perché si trova nel
posto sbagliato al momento sbagliato.
Il Codacons quindi ringrazia il Prefetto e plaude per aver dato seguito al suo appello e lo invita ad insistere
perché solo così si può aver ragione della stoltezza di chi compra e, soprattutto, di chi vende.
L’Avv. Marchetti estende questo monito a tutti i cittadini ma soprattutto ai genitori: “denunciate i reati
commessi quando ne venite a conoscenza. I nostri uffici sono sempre a disposizione anche solo per un
consiglio al n. 089 252433”
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