“Il cavolfiore della Piana del Sele IGP è un nuovo, importante riconoscimento per l’agricoltura salernitana e rappresenta un valore aggiunto per le produzioni. La provincia di Salerno conferma ancora una volta la sua leadership nei prodotti di qualità certificata. Con un trend di crescita ininterrotto nel corso degli ultimi dieci anni, le Dop e Igp rappresentano un traino rilevante dell’agroalimentare salernitano”.
Lo scrive, in una nota, il presidente di Coldiretti Salerno Ettore Bellelli commentando la registrazione in Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea della denominazione “Cavolfiore della Piana del Sele Igp”.
“Un orgoglio per Coldiretti che ha sostenuto questo riconoscimento – continua Bellelli – un valore aggiunto ed un riconoscimento per i produttori ed una garanzia di qualità e provenienza per i consumatori che premia un intero territorio. La Piana del Sele è sempre più il polo produttivo più importante d’Italia. Si apre una nuova stagione di opportunità”.
Si tratta della denominazione numero 29 fra le Dop e Igp del cibo per la Campania. La zona di produzione del Cavolfiore della Piana del Sele IGP comprende i comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Bellizzi, Capaccio Paestum, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella e Pontecagnano Faiano.
“Ci aspettiamo, grazie al bollino Igp, solo nel primo anno, un aumento del 15 per cento del valore della produzione – fa eco il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano – ma continueremo a investire e a sviluppare la filiera di qualità, certificata e tutelata, per accrescere il valore aggiunto del prodotto. Abbiamo intrapreso la strada vincente della qualità, della distintività, dell’identità e dell’innovazione”.
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