Lunedì 22 luglio, alle ore 10, nel piazzale antistante la sede municipale, il veicolo verrà mostrato alla cittadinanza e alla stampa alla presenza del Sindaco e dell’Amministrazione comunale oltre che del Comandante della Polizia Locale.
L’Ufficio mobile nasce dall’esigenza del presidio del territorio ovunque sia necessario, sia per le attività di ufficio che per quelle più tecniche. E’ un veicolo attrezzato per l’attività di monitoraggio e di controllo del territorio, svolge la propria attività principalmente come supporto ai servizi di polizia stradale e rilievo di sinistri stradali.
La funzione dell’Ufficio mobile è inoltre di assicurare il servizio di polizia di prossimità nelle frazioni e allo stesso tempo di facilitare i residenti, in particolare gli anziani, che hanno difficoltà a recarsi presso la sede del Comando per effettuare segnalazioni di vario tipo e attivare pratiche di competenza della Polizia Municipale. È quindi uno “sportello itinerante”, cioè un punto di contatto immediato con i cittadini per ricevere segnalazioni, reclami o richieste, ma anche per offrire loro una maggiore informazione sui servizi comunali e fornire parte della modulistica comunale. Le segnalazioni e i reclami raccolti, vengono trasmessi agli uffici competenti che provvedono a dare una risposta nei tempi stabiliti.
Il mezzo può trasportare 3 agenti in cabina guida e altri 3 nel vano ufficio. E’ suddiviso in una zona ufficio e in una zona tecnica posteriore, ed è dotato di postazione scrivania con cassettiere e sistema di armadiature, impianto dati con router, stampante e prese, seduta per gli utenti oltre a un vano di carico per cartelli e materiale per incidenti stradali.
Questo il commento del sindaco Roberto Mutalipassi: «Si amplia ulteriormente il parco automezzi della Polizia Locale. Oltre ad aver rafforzato l’organico con nuove unità, pronte ad intervenire in caso di necessità, si aggiunge in dotazione al corpo un Ufficio mobile in grado di offrire un servizio più completo al cittadino in caso di intervento su strada ma anche per assolvere richieste particolari per le fasce più deboli. Un modo anche per avvicinare la Pubblica Amministrazione all’utenza».
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