Attendiamo le analisi disposte sui terreni e sui prodotti ortofrutticoli e siamo pronti, in caso di esito non positivo, a chiedere il risarcimento dei danni, perché gli agricoltori non possono pagare di tasca propria le inadempienze di Stato e Regione.
Superata l’emergenza occorrerà intervenire rapidamente per far ripartire le attività produttive anche con interventi straordinari“.
Lo scrive in una nota il presidente di Coldiretti Salerno Ettore Bellelli che aggiunge: “Coldiretti è preoccupata e auspica presto una soluzione del problema dello stoccaggio di ecoballe in aree a forte vocazione agricola al fine di non compromettere la salubrità di tali produzioni a seguito di catastrofi come questa“.
Il direttore Vincenzo Tropiano annuncia che la Coldiretti si costituirà parte civile per i danni diretti, indiretti e di immagine provocati dall’incendio delle ecoballe nel procedimento penale che sarà eventualmente aperto.
“Metteremo in atto tutte le misure necessarie – ribadisce Tropiano – per tutelare e dare certezze ai cittadini e le imprese agricole per accertare le responsabilità e i danni diretti ed indiretti alle imprese agricole impegnate nel garantire la qualità delle produzioni locali’.
Saremo al fianco dei nostri imprenditori penalizzati loro malgrado da un disastro ambientale senza precedenti“.
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