Tra cessioni, prestiti e risoluzioni contrattuali sono 11 le operazioni in uscita finora realizzate dalla Salernitana. I giocatori partiti sono: Tchaouna, Ikwuemesi, Bonazzoli, Kastanos, Pirola, Lovato, Gyomber, Mikael, Stewart, Iannoni e Motoc. Senza contare tutti quelli che sono andati a scadenza al 30 giugno e quindi non sono più sotto contratto con il club granata. Non siamo al “li venderei tutti” detto da Gianluca Petrachi alla sua presentazione ma l’intenzione resta quella di rivoluzionare l’organico protagonista dell’ultima pessima stagione. Uno sfoltimento della rosa fin qui notevole ma l’opera del direttore sportivo non è finita e non può interrompersi ora. La Salernitana ha ancora diversi giocatori in uscita, tra questi ci sono elementi importanti dal punto di vista economico. Dalle loro partenze la società vuole incassare soldi per migliorare i bilanci. Il primo nome in cima alla lista delle cessioni resta quello di Boulaye Dia. Lui vuole sempre la Premier League ma da oltre La Manica non arriva l’offerta giusta. Al di qua della Manica ci sono dei club interessati, in Francia e, scendendo ancora più giù, in Spagna. In Italia la Lazio non abbandona l’idea di prenderlo ma tutte queste ipotesi restano tali di fronte alla richiesta economica della Salernitana e al desiderio dell’attaccante senegalese di giocare in Inghilterra. Il principale scoglio resta lì, in mezzo al mare agitato del mercato granata che impedisce ancora approdi di giocatori di spessore per la categoria. Se non parte Dia non arriva l’attaccante che Petrachi avrebbe già individuato, dopo aver visto passare in altri club giocatori che pure aveva contattato, in attesa di un budget più considerevole per il mercato in entrata che ancora non c’è. In uscita ci sono altre due o tre operazioni dalle quali la società granata vuole ricavare risorse preziose. Parliamo di Lassana Coulibaly (che vuole la serie A e guarda con interesse al Lecce), Bradaric e Daniliuc. In partenza anche Maggiore, seguito dall’Empoli.
Salernitana, il super lavoro di Petrachi: 11 cessioni in meno di un mese
Tra cessioni, prestiti e risoluzioni contrattuali sono 11 le operazioni in uscita finora realizzate dalla Salernitana. I giocatori partiti sono: Tchaouna, Ikwuemesi, Bonazzoli, Kastanos, Pirola, Lovato, Gyomber, Mikael, Stewart, Iannoni e Motoc. Senza contare tutti quelli che sono andati a scadenza al 30 giugno e quindi non sono più sotto contratto con il club granata. Non siamo al “li venderei tutti” detto da Gianluca Petrachi alla sua presentazione ma l’intenzione resta quella di rivoluzionare l’organico protagonista dell’ultima pessima stagione. Uno sfoltimento della rosa fin qui notevole ma l’opera del direttore sportivo non è finita e non può interrompersi ora. La Salernitana ha ancora diversi giocatori in uscita, tra questi ci sono elementi importanti dal punto di vista economico. Dalle loro partenze la società vuole incassare soldi per migliorare i bilanci. Il primo nome in cima alla lista delle cessioni resta quello di Boulaye Dia. Lui vuole sempre la Premier League ma da oltre La Manica non arriva l’offerta giusta. Al di qua della Manica ci sono dei club interessati, in Francia e, scendendo ancora più giù, in Spagna. In Italia la Lazio non abbandona l’idea di prenderlo ma tutte queste ipotesi restano tali di fronte alla richiesta economica della Salernitana e al desiderio dell’attaccante senegalese di giocare in Inghilterra. Il principale scoglio resta lì, in mezzo al mare agitato del mercato granata che impedisce ancora approdi di giocatori di spessore per la categoria. Se non parte Dia non arriva l’attaccante che Petrachi avrebbe già individuato, dopo aver visto passare in altri club giocatori che pure aveva contattato, in attesa di un budget più considerevole per il mercato in entrata che ancora non c’è. In uscita ci sono altre due o tre operazioni dalle quali la società granata vuole ricavare risorse preziose. Parliamo di Lassana Coulibaly (che vuole la serie A e guarda con interesse al Lecce), Bradaric e Daniliuc. In partenza anche Maggiore, seguito dall’Empoli.
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