Le polemiche e le preoccupazioni sul destino dell’ospedale di Cava de’ Tirreni hanno visto Forza Italia sempre vigile ed attenta. Se la città metelliana ha potuto conservare il presidio ospedaliero lo si deve al nostro impegno e a quello del consigliere regionale Giovanni Baldi e dei conseguenti provvedimenti assunti dal presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro, attraverso i quali si è potuto preservare l’ospedale nonostante il momento di grande difficoltà finanziaria determinata dalla disinvolta gestione della Sanità campana fatta dalle passate giunte di centrosinistra.
Riteniamo, quindi, non condivisibili iniziative che scatenano solo disinformazione difronte ad una politica di risanamento dei conti che non ha intaccato sostanzialmente l’ospedale di Cava de’ Tirreni, tanto da poterne garantire il funzionamento.
Le polemiche non possono che avere lo scopo di garantire quelle posizioni strettamente politiche e, quindi, di parte.
COMUNICATO GRUPPO FI COMUNE DI CAVA DE’ TIRRENI
COMMISSARIO CITTADINO FI GIGI CASCIELLO
L’unico plesso che era opportuno chiudere rimane aperto.
Guarda un pò!
non è così ke si fa politica
Come brucia il cu….ore a chi non è della parrocchia……
Quando c’era la sinistra al governo regionale andava tutto bene OK???? e i fallimenti erano dietro l’angolo. Oggi che grazie a Caldoro e alla destra la Regione è in via di risanamento, obbligo è denigrare!!!! VERGOGNA
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Incredibile,l’ospedale di Cava la cui struttura fatiscente risale ai tempi dell’ottocento,con pochi reparti in funzione e quindi diseconomico e che ha a pochi km di distanza un polo come quello di Nocera Inferiore rimane ancora in vita e un importante e moderno presidio ospedaliero come quello di Agropoli che serve un ben più vasto bacino d’utenza soprattutto d’estate è stato chiuso……………..scherzi della politica politicante!
Ma che dici Lucio? E’ vero che prima andava male ma il risanamento a scapito della qualità non si fa così. Il risultato attuale è che il trasporto regionale è al palo e la sanità sta sempre giù con ancora le siringhe che costano il triplo rispetto al veneto.
Caro Lucio,
non brucia niente.
Caldoro non è magico così come non era magico Bassolino.
Se soldi non ce ne sono, gli ospedalicchi devono chiudere e si devono chiudere tutti quelli superflui e/o fatiscenti senza distinzione di colore politico cercando di fare meno danni possibili all’umanità che ci gravita intorno.
Cava ospedale è uno di questi.
Non me ne vogliano gli amici di Cava che al momento possono raggiungere Salerno e/o Nocera in meno di 10-15 minuti.
Quando ci saranno soldi lo si riaprirà rendendolo anche più funzionale.
Questo deve fare la politica.