La decisione è stata confermata dal Tribunale della libertà – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – dopo un’ordinanza di custodia cautelare applicata dal Gip del tribunale di Reggio Emilia.
È infatti nella provincia emiliana che si sarebbero consumati i fatti, nello specifico in tre comuni, dal 2020 al 2024, in ragione delle varie residenze delle famiglie interessate dai fatti. La vittima è la sorellina dell’attuale compagna dell’indagato.
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