“Appena ho saputo dell’interesse della Salernitana ho desiderato solo questo, uno dei miei principali interessi è stata la chiamata di mister Martusciello che già conoscevo, non ci ho pensato su due volte a scegliere questa piazza”.
Con il Cittadella convocazione lampo e presenza in panchina. “Ho trovato un gruppo molto unito, legato, le prime sensazioni sono state uniche, entrare in questo stadio con un tifo del genere è veramente emozionante. Prima esperienza tra i professionisti? Spero di crescere come ragazzo, sia in campo che fuori, giocando il più possibile“.
“Il mio idolo? Alessandro Nesta, il numero 13 l’ho preso per lui. L’esperienza in Youth League e le convocazioni in prima squadra i momenti più emozionanti. Nel secondo anno di Primavera ho segnato contro l’Ascoli in uno scontro diretto per il primo posto in classifica. Sogno? Per ora esordire all’Arechi davanti a questo pubblico, poi riuscire a giocare in Champions League”.
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