Continua la fuga dei medici dal 118 in Campania. Nelle ultime settimane, altri tre dottori hanno abbandonato il servizio di emergenza a causa di stress, stipendi insufficienti e condizioni di lavoro insicure. Il coordinatore dell’emergenza Giuseppe Galano ha sottolineato che la carenza di personale sta mettendo a rischio il sistema, aggravata da un mancato ricambio generazionale.
Pierino Di Silverio, segretario dell’Anaao, propone soluzioni come l’aumento degli stipendi, la depenalizzazione dell’atto medico e un’innovazione nel modello assistenziale. Anche il segretario regionale della Cisl Medici, Lino Pietropaolo, chiede riforme strutturali per rendere più appetibile la professione, con incentivi economici e previdenziali.
Gli esperti del settore concordano sulla necessità di rivedere il sistema sanitario, migliorare le condizioni lavorative e rafforzare la sicurezza per contrastare l’emorragia di professionisti dalle strutture di emergenza.
foto di archivio
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