“È necessario agire subito e insieme,” ha dichiarato Cartolano. “Non possiamo permettere che l’ospedale Curto venga ulteriormente penalizzato. La carenza di personale medico è un problema grave a livello nazionale, ma nelle aree interne, come la nostra, le conseguenze sono ancora più devastanti. Il nostro ospedale serve un’ampia area territoriale e non possiamo permetterci di perdere ulteriori servizi essenziali.”
La situazione più urgente riguarda il reparto di chirurgia, dove da alcuni giorni è stata sospesa l’attività operatoria a causa della mancanza di chirurghi. Tuttavia i vertici dell’ASL Salerno hanno assicurato l’imminente arrivo di nuovi chirurghi per consentire la riapertura del reparto. Nonostante ciò, Cartolano ha sottolineato che il problema non si risolverà in modo definitivo senza un intervento strutturale.
Il sindaco si è detto al fianco del primo cittadino di Polla, Massimo Loviso, del Presidente della Conferenza dei sindaci dell’ASL Salerno, Vittorio Esposito, e di altre figure chiave, tra cui Michele Marmo, Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto Sanitario Consilina-Polla, e Luigi Mandia, Direttore Sanitario dell’ospedale di Polla. Cartolano ha evidenziato l’importanza di sostenere la proposta del consigliere regionale Tommaso Pellegrino affinché l’ASL Salerno avvii concorsi specifici per l’assunzione di medici negli ospedali delle aree interne, vincolando i nuovi assunti a una permanenza minima di tre anni.
“Il nostro comune,” ha aggiunto Cartolano, “rappresenta circa il 30% degli utenti dell’ospedale Curto. Questo dato dimostra quanto Sala Consilina sia coinvolta direttamente nella sopravvivenza e nel funzionamento di questa struttura. È per questo che siamo pronti a fare tutto ciò che è in nostro potere per supportare le iniziative necessarie a garantire la continuità dei servizi sanitari.”
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