Pasti senza etichetta della tracciabilità né dei lotti di produzione distribuiti dal personale ausiliario in servizio all’ospedale “Ruggi” di Salerno.
Il vitto, secondo la denuncia di alcuni pazienti, riporterebbe – come scrive oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – solo la dicitura dell’azienda appaltatrice del servizio per la produzione dei pasti, applicata sulle confezioni contenute in contenitori di polistirolo, «igienicamente sconsigliabile».
Anche il pane e la frutta sarebbe contenuto all’interno di bustine di plastica «non idonee» tant’è che il cibo
sarebbe «igienicamente esposto».
Pare che, in alcuni casi, il cibo arrivi anche freddo.
Commenta