Salernitana, tra infortuni (Tongya e Adelaide) e squalifiche (Kallon) poca qualità e velocità
Un mese di stop per Jeff Reine-Adelaide. Un nuovo infortunio muscolare, dopo quello di agosto, costringe il centrocampista francese a fermarsi ancora. Per lui, superata la prima fase di quindici giorni, è pronto un programma di lavoro dedicato da svolgere in piscina con uno specialista che, in passato, ha rimesso in sesto altri giocatori, come Mkhitaryan e Smalling. La Salernitana perde uno dei suoi elementi migliori per le prossime partite. Al momento è difficile stabilire con precisione i tempi di recupero. Di sicuro il giocatore salterà le gare con Palermo, Spezia, Cremonese, Cesena e Cosenza. Si proverà ad averlo per il match del 10 novembre con il Bari all’Arechi, prima della sosta. Dovrebbe, quindi, saltare le prossime cinque partite Reine-Adelaide, infortunatosi a metà del primo tempo nell’ultima gara con il Catanzaro. Probabilmente già nel riscaldamento pre-partita aveva avvertito un fastidio al flessore. Ha giocato comunque, era troppo forte la voglia di fare ancora bene dopo la buona prova offerta a Reggio Emilia ma purtroppo questo infortunio stoppa di nuovo il suo percorso. Una brutta notizia per Martusciello che, però, a Palermo avrà a disposizione Braaf, uscito per crampi a sei minuti dal 90° l’altro ieri all’Arechi. Per lui non dovrebbero esserci complicanze. Da valutare Dalmonte che dovrebbe recuperare. Ancora out, invece, Tongya che sta smaltendo l’infortunio. Tornerà in campo dopo la sosta nella partita interna con lo Spezia. Proprio la mancanza di Tongya e quella di Kallon (per squalifica scontata ma che tornerà con il Palermo) ha palesato come la mancanza di alcuni elementi incide sul rendimento in termini di qualità e velocità sulla squadra di Martusciello
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