Salerno e FIALS Salerno inerente la carenza di organico della Cardiologia dell’ospedale di Eboli.
Tanta è sentito il problema ed è stata la partecipazione che, poiché circa 30 lavoratori, afferenti soprattutto
alla Cardiologia, hanno comunicato formalmente alla Direzione Sanitaria ospedaliera la propria
partecipazione, l’attività della “rete dell’Infarto”, durante le ore di assemblea, sono state poste in stand by ed
ed è stata assicurata solo l’emergenza non differibile.
Il tam tam tra gli operatori del comparto nei giorni scorsi era stato: “Partecipa! Non delegare a nessuno la
discussione dei problemi! Meglio fermarsi per un ora a discutere insieme del futuro della Cardiologia, che
pagare successivamente le conseguenze dovute al malessere lavorativo generato dalla carenza di
personale!”
Difatti, la FP CGIL e la FIALS, facendo seguito ai numerosi solleciti delle scriventi O.S. riguardanti la carenza
di personale del comparto della U.O.C. Cardiologia del P.O. di Eboli e il conseguente malessere lavorativo
che pone i lavoratori in una situazione di estremo stress lavorativo, a margine dell’assemblea sindacale
hanno rappresentato in una nota indirizzata al Direttore Generale dell’ASL Salerno Gennaro Sosto e al
Direttore Sanitario del DEA di Eboli Gerardo Liguori le risultanze dell’assemblea.
Le problematiche derivanti dalla storica carenza di personale infermieristico e socio-sanitario sollevate dalle
scriventi organizzazioni sindacali, sono state solo parzialmente affrontate, ma sostanzialmente permane una
dotazione organica che influisce negativamente sui tempi di recupero psico-fisico e sulla conciliazione dei
tempi vita-lavoro, che è parzialmente alleviata solo attraverso il ricorso allo straordinario come fattore
ordinario di programmazione dei turni con l’ausilio di lavoratori provenienti da altri reparti, a ulteriore
“certificazione” della carenza di personale denunciata e alla continua erosione – oltre i dettami del CCNL!-
del fondo destinato alla valorizzazione economica delle carriere la cui sempre più esigua consistenza
mortifica le leggitime aspettative del comparto sulla retribuzione degli scatti di carriera
Del resto, il notevole carico di lavoro non depone positivamente neanche per la sicurezza e ‘adeguatezza
delle cure in relazione all’attuale dotazione organica.
Pertanto, i due sindacati hanno richiesto un incontro urgente presso l’ospedale di Eboli, da convocarsi entro
7 giorni, ‘al fine di conoscere quali provvedimenti saranno assunti per colmare la carenza di organico, che
presenta incongruenze oggettive pure rispetto all’applicazione degli standard di fabbisogno di personale
fissati dalla Regione con DGRC 190/2024, di almeno una decina di unità
<Ciò, se veramente si vuol mantenere l’eccellenza della Cardiologia del P.O. di Eboli, fiore all’occhiello
dell’ASL Salerno per i risultati raggiunti quali-quantitativamente in ambito Elettrofisiologico e di UTIC/Hub
della “rete IMA” dell’area di competenza più vasta dell’ASL Salerno con una Emodinamica che, per velocità
di rivascolarizzazione coronarica, è da molti anni la prima in Campania della succitata rete (in un ospedale
dotato di Pronto Soccorso) ed è in assoluto nella top ten in Italia – secondo i dati AGENAS -, oltre ad aver
raggiunto ulteriori traguardi eccellenti, in tema di emodinamica strutturale, come si evince dal recente
impianto percutaneo di una valvola cardiaca tricuspide, che è risultato primo intervento nel suo genere in
provincia, capace di evitare una operazione cardiochirurgica a cuore aperto
In ultimo le due organizzazioni sindacali chiudono la nota, specificando che in mancanza di risposta: si
procederà con azioni di mobilitazione del personale, fino ad arrivare alla proclamazione dello stato di
agitazione dei lavoratori del comparto della U.O.C. Cardiologia del P.O. di Eboli.
Commenta