Esplosero un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo di un 48enne, a Bellizzi. Era l’11 agosto dello scorso anno. Lo sparo squarciò il silenzio di una domenica pomeriggio. Pochi meno di un mese di prognosi per la vittima, ma l’episodio, che avvenne nella centralissima via Roma, scosse la tranquillità dei cittadini. Ieri il cerchio è stato chiuso e i responsabili sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile. Coordinati dal vicequestore Elvio Barbati, i poliziotti hanno accertato le responsabilità di Alfonso Stabile, 51anni, di Olevano sul Tusciano, con diversi precedenti penali a suo carico, e del fratello Gerardo. Entrambi in carcere. Con loro è stato arrestato, e sottoposto ai domiciliari, un 25enne, nipote e figlio. Nei video estrapolati dai sistemi di videosorveglianza in funzione lungo via Roma, si vede l’agguato dei tre al 48enne. Quel pomeriggio arrivarano a bordo di due auto, ma ad avvicanarsi alla vittima puntandogli la pistola e facendo partire un colpo fu il 51enne. Ancora da chiarire il movente dell’agguato. Neanche la vittima seppe fornire agli inquirenti le ragioni dell’episodio. I tre arrestati, accusati di lesioni aggravate in concorso, detenzione e porto abusivo di armi in concorso e ricettazione, saranno ascoltati nelle prossime ore.
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Esplosero un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo di un 48enne, a Bellizzi. Era l’11 agosto dello scorso anno. Lo sparo squarciò il silenzio di una domenica pomeriggio. Pochi meno di un mese di prognosi per la vittima, ma l’episodio, che avvenne nella centralissima via Roma, scosse la tranquillità dei cittadini. Ieri il cerchio è stato chiuso e i responsabili sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile. Coordinati dal vicequestore Elvio Barbati, i poliziotti hanno accertato le responsabilità di Alfonso Stabile, 51anni, di Olevano sul Tusciano, con diversi precedenti penali a suo carico, e del fratello Gerardo. Entrambi in carcere. Con loro è stato arrestato, e sottoposto ai domiciliari, un 25enne, nipote e figlio. Nei video estrapolati dai sistemi di videosorveglianza in funzione lungo via Roma, si vede l’agguato dei tre al 48enne. Quel pomeriggio arrivarano a bordo di due auto, ma ad avvicanarsi alla vittima puntandogli la pistola e facendo partire un colpo fu il 51enne. Ancora da chiarire il movente dell’agguato. Neanche la vittima seppe fornire agli inquirenti le ragioni dell’episodio. I tre arrestati, accusati di lesioni aggravate in concorso, detenzione e porto abusivo di armi in concorso e ricettazione, saranno ascoltati nelle prossime ore.
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