Ancora una morte sospetta al Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno: a perdere la vita è stata una 28enne del Senegal, W.A.S., residente a Baronissi insieme alla sua famiglia, apprezzata in città.
Il 7 ottobre ha accusato un malore. Inizialmente – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – sembrava essere un banale virus intestinale, ma la giovane stava poco bene e il papà ha deciso di portarla al Pronto soccorso del Ruggi, dove sembrava essere stata confermata l’iniziale diagnosi.
I medici in servizio devono averlo pensato anche loro, poiché hanno lasciato la giovane in pronto soccorso per diversi giorni nonostante le problematiche di salute riferite. La ragazza soffriva infatti di anemia di Blackfan-Diamond, una malattia ematologica caratterizzata da totale assenza di globuli rossi nel midollo osseo, ed era in cura proprio presso il Ruggi.
La 28enne è stata visitata poche ore dopo l’accesso in pronto soccorso, le sono state effettuate alcune analisi, ma è rimasta lì fino al 13 ottobre, quando le sue condizioni di salute si sono aggravate ulteriormente e in pronto soccorso l’hanno trasferita in codice giallo. Alle 6:15 si è verificato l‘arresto cardiocircolatorio e poche ore dopo, alle 10:09, il codice rosso con immediato trasferimento in rianimazione. Solo poche ore prima, la ragazza aveva raggiunto telefonicamente il padre, raccontando di sentirsi male e di essere preoccupata per le sue condizioni di salute. Ieri mattina è avvenuto il decesso.
Nessuna spiegazione sarebbe stata fornita alla famiglia della ragazza che, stando a quanto si apprende, non avrebbe ancora sporto querela. Già nella giornata di oggi dovrebbe esserci l’ultimo saluto, ma non si esclude che, assistiti da un avvocato, i familiari possano sporgere denuncia per conoscere cosa sia accaduto realmente alla figlia.
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