Campania: aggredito e insultato, 13enne autistico vittima di bulli

Stampa
Tre minorenni di età compresa tra i 12 e i 14 anni sono stati raggiunti dai provvedimenti di ammonimento emessi dal questore di Caserta, Andrea Grassi, per atti di bullismo commessi nei confronti di un compagno di classe affetto da autismo e ritardo cognitivo. A far partire le indagini della Polizia di Stato è stata la denuncia presentata dai genitori della vittima, un 13enne.

Dalle indagini della Divisione Anticrimine della Questura di Caserta, è emerso che almeno dal maggio 2023 e per l’anno scolastico conclusosi nel giugno scorso, l’adolescente sarebbe rimasto vittima di insulti, atti denigratori, aggressioni fisiche e violenze verbali da parte di un gruppetto di compagni di classe. Per gli episodi subiti, la vittima è stata costretta a ricorrere a trattamenti farmacologici antidepressivi.

In un’occasione il 13enne fu accerchiato dai bulli, che lo spinsero insultandolo con espressioni volgari. I ragazzi, utilizzando un’applicazione di messaggistica istantanea, hanno poi creato un gruppo pe insultare la vittima, obbligata anche a pronunciare messaggi audio a sfondo sessuale. In un’altra occasione, il gruppo di bulli ha costretto il minore a spogliarsi. Due dei minori hanno 12 e 13 anni, dunque non sono imputabili penalmente, e per loro l’ammonimento è arrivato grazie al Decreto Caivano, che estende tale strumento anche agli infraquattordicenni.

Anche il terzo minore raggiunto dal provvedimento al momento dei fatti aveva meno di 14 anni, età che però ha nel frattempo compiuto, per cui potrebbe essere denunciato, aggiungendosi ad altri due minori di età superiore ai 14 anni che pure avevano compiuto atti di bullismo verso la stessa vittima, e che erano stati già denunciati all’autorità giudiziaria nel giugno scorso. Il “Decreto Caivano” ha anche previsto una sanzione amministrativa nei confronti delle figure tenute alla sorveglianza del minore o all’assolvimento degli obblighi educativi, come i genitori. La Questura di Caserta, d’intesa con i Servizi sociali del Comune di Maddaloni, città dove risiede la vittima, ha promosso momenti e azioni di “attenzione”, nei confronti dei cosiddetti “molestatori”, e di recupero di valori civici.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.