Dall’altra parte, però, ci pensa Mc Callum a rimettere le cose al proprio posto. Poco dopo il dodicesimo la Reyer prova poi a scappare via, ma Bonasia si infila un paio di volte nel pitturato e colpisce un avversario che chiude comunque i primi venti minuti sopra di 7 lunghezze (26-33). Dopo non aver mai mollato la presa per trenta minuti, nell’ultima frazione la Techmania è in debito d’ossigeno ed alza definitivamente bandiera bianca (53-69): “Credo sia importante premettere che non mi interessa delle assenze, della stanchezza, del valore dell’avversario e di quello che di buono avevamo fatto in precedenza, quella vista stasera non è la mentalità giusta per affrontare l’A1 – spiega coach Riga -. Sono un po’ preoccupato perché, fatta eccezione per tre giocatrici, dal resto della squadra non è arrivato nulla. La cattiveria che ho visto in campo da parte di Venezia e la loro voglia di voler vincere e festeggiare per un torneo estivo deve essere da insegnamento, non possiamo permetterci di fare un solo fallo nell’ultimo quarto. Da qui, dunque, dobbiamo assolutamente ripartire, consapevoli che abbiamo comunque lavorato molto in questi dieci giorni di ritiro”
Nella finale di consolazione la Fila San Martino di Lupari ha avuto la meglio sulla Calligaris Triestina (65-60).
TECHMANIA BATTIPAGLIA-UMANA REYER VENEZIA 53-69 (14-14, 26-33, 46-51)
Techmania: Orazzo 2, Bonasia 11, Russo F., Russo A. ne, Marchetti ne, Hernandez ne, Ramò, Tagliamento, Costa, Cutrupi ne, Treffers 22, Tunstull 18. Coach: Riga
Reyer: Melchiori 9, Carangelo 2, Porcu ne, Pertile, Bagnara 4, Sandri, Dotto 12, Formica 6, Mc Callum 19, Gianolla ne, Mandache 17, Penna. Coach: Liberalotto
FILA S. MARTINO LUPARI-CALLIGARIS TRIESTINA 65-60 (11-15, 21-15, 16-22, 17-8)
Fila: Filippi 2, Bailey 18, Amabiglia, Tonello 6, Beraldo 2, Pye 12, Gianolla 6, Sbrissa 2, Skerba 8, Favento 9. Coach: Abignente
Triestina: Nicolodi 13, Zecchin 2, Trimboli, Cosby 17, Miccoli M. 16, Bianco 7, Cerigioni, Miccoli C. 3, Romano 2, Harry ne. Coach: Giuliani
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