“Speriamo di far gol nelle prossime partite, fa piacere essere entrato in un momento difficile e aver dato la mano che speravo alla squadra sapendo di non stare in piena forma e sono soddisfatto appieno della mia prestazione. Sono entrato a gara in corso con la voglia di fare bene, poi è andato tutto come doveva andare senza sbagliare, tranne il mio colpo di testa – dice Negro -. La classifica ci da tre punti, siamo alla seconda giornata e non si può parlare di vetta, vincere aiuta a vincere, la Salernitana ha cercato di impostare una squadra per fare un buon campionato e più si vince e meglio è”.
Poi l’esterno granata aggiunge: “In B non c’era la possibilità di rimanere, ho dovuto risolvere delle questioni con il Latina e c’è voluto parecchio tempo. Lecce? E’ la mia città natale e c’erano queste due opzioni, ma ho deciso Salerno per esprimere le mie qualità al meglio”.
Negro parla anche degli allenatori che lo hanno valorizzato al meglio: “Penso che sui miei movimenti ho avuto due geni, uno è Giacomo Modica e poi Gaetano Auteri, che mi hanno dato molto sin da quando ero giovane. Ho giocato la maggior parte dei miei pochi anni li ho fatti in Campania e so come funziona con gli umori della piazza. Il mio ruolo è esterno sinistro ma ho giocato anche da punta centrale atipica, in un modulo 4-3-3 tipo quello di Modica o Auteri l’ho fatto, ho giocato anche a destra e sulla trequarti. L’importante è fare le cose al meglio e le cose più semplici e sono quelle che giovano più alla squadra. Quest’anno vorrei fare tanti gol, ho un anno a disposizione dopo delle stagioni altalenanti, non sono al cento per cento, ma vorrei cercare di fare una bella stagione a livello di squadra e sono convinto che se lo facciamo tutti lo farò anche io di conseguenza”.
Poi sul gruppo che ha trovato a Salerno: “Ho trovato un bel gruppo, l’ho visto compatto e la situazione di Mounard e Ginestra fino a pochi giorni fa non la sapevo e la scopro ora, li conosco entrambi e le loro qualità sono indiscutibili. Non è un problema la lontananza di Lotito e Mezzaroma, ci sono altri punti di vista che possono definire la cosa. Se i presidenti non vengono agli allenamenti o alle partite non influisce, ma la società è più che presente su tutti gli altri campi”.
Maikol Negro infine vuole dare un messaggio ai tifosi in vista di domenica: “Daremo il meglio e proveremo a fare cose importanti e venite numerosi domenica contro l’Aversa perché so che i tifosi granata sono importanti e ci daranno una mano, non vedo l’ora di poter esultare sotto la Curva Sud”.
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