Termosifoni spenti e alcuni bagni fuori uso: è questa la situazione che i genitori degli alunni della scuola primaria Pirone, parte dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II, denunciano pubblicamente. Con temperature in calo, i bambini sono costretti a rimanere in aula con i giubbotti a causa del guasto alla caldaia, per il quale il Comune, responsabile della manutenzione, non avrebbe ancora preso provvedimenti.
A peggiorare la situazione, secondo quanto riportato dai genitori in una email, anche i servizi igienici risultano non utilizzabili. Gli alunni sarebbero stati indirizzati ai bagni per disabili, sollevando ulteriori preoccupazioni. “I nostri figli sono al gelo, e la tosse e il raffreddore sono ormai continui. Non sappiamo più come rispondere ai loro lamenti”, scrive una madre in una lettera inviata a Salernonotizie, chiedendo un intervento urgente.
La scuola Pirone non è nuova a difficoltà logistiche. Ad agosto, la chiusura improvvisa del plesso Carlo Alberto Alemagna per motivi strutturali aveva già creato problemi di riorganizzazione, con la redistribuzione degli alunni in spazi non sempre adeguati, come oratori e aule di emergenza. “Ad oggi, il plesso chiuso non mostra segni di lavori in corso. Si era parlato di ristrutturazioni con fondi PNRR, ma non ci sono cartelli che ne attestino l’avvio”, lamentano i genitori.
La richiesta è chiara: un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale e un maggiore coinvolgimento della dirigenza scolastica per garantire condizioni dignitose agli studenti. “Ci affidiamo alla stampa per dar voce a questo disagio”, concludono i genitori, auspicando una rapida soluzione.
Salernonotizie resta in attesa di conoscere anche la posizione del Comune di Salerno e della dirigenza scolastica su quanto sollevato nella email di alcuni genitori inviata alla nostra redazione
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