La costruzione del nuovo ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, previsto nell’area ex Finmatica, potrebbe subire significativi ritardi a causa della possibile presenza di ordigni bellici nel sottosuolo. Il rischio, legato al passato bellico dell’area, ha spinto le autorità a predisporre un’indagine approfondita prima di avviare i lavori.
Il servizio di bonifica è stato affidato a una ditta specializzata, ma il processo di verifica richiederà circa 32 settimane. Durante questo periodo saranno eseguite ispezioni accurate per individuare ed eventualmente rimuovere residui di bombe o mine risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Questo ulteriore passaggio, sebbene necessario per garantire la sicurezza del progetto e delle persone coinvolte, allungherà inevitabilmente i tempi di avvio del cantiere. La situazione ha già sollevato preoccupazioni tra i cittadini e le istituzioni locali, considerate le aspettative sulla realizzazione del nuovo ospedale, un’opera fondamentale per migliorare l’offerta sanitaria della città e dell’intera provincia.
Gli esperti assicurano che il lavoro di bonifica sarà svolto con la massima attenzione, seguendo i protocolli di sicurezza più rigorosi, per consentire la prosecuzione dei lavori in totale tranquillità una volta conclusa questa fase.
Commenta