“Il sorriso è una forza straordinaria, capace di portare speranza e conforto anche nei momenti più difficili”, ha dichiarato la Zuottolo. “La grande partecipazione dimostra quanto sia sentita questa tematica. La clownterapia rappresenta un esempio concreto di come l’umanità possa trasformarsi in un potente strumento di cura”.
L’evento ha visto la partecipazione di importanti personalità come l’onorevole Guido Milanese e l’onorevole di Forza Italia, Rossella Sessa, che hanno sottolineato il ruolo fondamentale delle istituzioni nel sostenere iniziative che coniugano salute e sociale. Il contributo scientifico e umano è stato arricchito dagli interventi del dottor Guercio Nuzio Salvatore e della dottoressa Francesca Colombo, presidente dell’associazione “Nasi Rossi Clown Therapy”.
Un momento particolarmente significativo è stato segnato dalla presenza virtuale del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e dell’onorevole Catia Polidori.
La ministra Bernini, in un video messaggio trasmesso durante la serata, si è congratulata per l’iniziativa e ha espresso il suo impegno a sviluppare ulteriormente questo tema. “Il sorriso non è solo un gesto di gentilezza, ma un ponte verso la guarigione e il benessere. Promuovere questa terapia significa investire in un modello di sanità che metta al centro la persona e i suoi bisogni più profondi”, ha spiegato.
Anche l’onorevole Polidori, presidente del comitato per la Legislazione del Parlamento, ha sottolineato l’importanza di un approccio normativo e legislativo a sostegno della clownterapia. “Questa terapia è una risorsa preziosa per il nostro sistema sanitario e merita di essere approfondita e sostenuta in modo strutturato”, ha sottolineato.
Moderata con competenza dal giornalista Gaetano Amatruda, la serata ha permesso di affrontare il tema del sorriso come terapia da molteplici prospettive, creando un dialogo vivo e coinvolgente tra i partecipanti.
L’avvocato Carmela Zuottolo ha chiuso l’incontro con un messaggio di speranza e gratitudine: “Questa serata non è stata solo un evento, ma una dimostrazione di come la solidarietà e l’impegno comune possano cambiare la vita delle persone. Lavoreremo affinché questo tema continui a essere sviluppato e sostenuto, perché il sorriso è davvero la medicina più potente”.
Un evento che ha lasciato il segno, ricordando che prendersi cura degli altri non è solo un dovere, ma un privilegio.
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